La casa grande

La “Casa Grande”, edificio simbolo del Consorzio, fu costruita all’inizio del 1500 al limitare delle paludi, come punto di riferimento per tutte le attività di bonifica e di recupero dei terreni poi oggetto di coltivazioni e di sviluppo.L’edificio ha costituito l’abitazione di generazioni di Agenti Campestri e di personaggi che hanno dato lustro alla Famiglia partecipante.

Ricordiamo che in questo edificio nacque Il futuro Magnifico Rettore dell’Univiersità di Bologna Prof. Gherardo Forni.
Il nonno del prof. Forni si avviò un giorno verso la vicina Cento con il calesse.
A casa dopo un po’ videro rientrare il calesse senza il capofamiglia. Era stato ucciso in via del curato da briganti. La Comunità fu vicina alla famiglia Forni in quell’episodio così tragico e simile al fatto ricordato dal pascoli in una sua poesia.

La casa grande
La casa grande

Nel 1994 furono terminati i lavori di completo restauro e consolidamento strutturale del fabbricato, comprendenti interventi per il suo adeguamento tecnico funzionale.
Davanti all’entrata principale, sulla sinistra, è situato l’oratorio dedicato ai SS. Protettori Sebastiano e Rocco, attorno un bel giardino misto all’italiana, con alberi arbusti fioriferi, prode miste di fiori estivi.

Attualmente la Casa Grande contiene al piano terra un’ampia sala convegni con uffici e servizi; al primo piano uffici e salette per riunioni e seminari, oltre ad un appartamento per il custode; al secondo piano (sottotetto) una grande sala per cerimonie ornata da un bellissimo sottotetto in legno lamellare.

La casa grande, sala utilizzata per convegni, concerti, ecc.
La casa grande, sala utilizzata per convegni, concerti, ecc.

La casa grande
La casa grande

Ancora nel fronte antistante il cancello principale si stende il parco dei bonificatori.
Nel retro l’antica “Casella.
Nella parte Nord si estende il parco ricco di essenze autoctone: quesrcia farnia, acero campestre, acero platanoide, carpino betulus, pioppo gattice, diverse siepi ed il “percorso della rosa” ove sono presenti le rose storiche antiche, gli ibridi perpetui, rose moscate, rose tea, rose moderne, rose rugose e altre.

Ancora più a nord il “parco Planiziale” e la zona umida, ambiente lasciato allo stato naturale.
Presso la Casa Grande si tengono convegni anche di livello nazionale, si organizzano concerti da camera, mostre di pittura e scultura. Le sale vengono anche affittate per battesimi, cresime e matrimoni.
E’ ormai una tradizione la manifestazione operistica che si tiene il 14 di Agosto nel cortile compreso fra la Casella e la Casa Grande. Sono state rappresentate La Traviata di verdi, La Butterfly e la Boheme di Puccini, L’Elisir d’Amore di Donizetti.