Tutti i Partecipanti Capi, e fra i Partecipanti in comune il più anziano, che hanno partecipato nell’ultima Divisione e che siano maggiorenni, formano il cosiddetto Comizio Generale, il quale delibera in materia statutaria ed elegge i Consiglieri col metodo democratico: vengono formate una o più Liste di candidati e, a seguito di votazioni a scrutinio segreto, si afferma la Lista che ha ottenuto il maggior numero di consensi.
Tale Lista governa l’Ente per i nove anni del mandato, nell’interesse generale di tutte le famiglie Partecipanti.
Il Consiglio Amministrativo, cui è demandato ogni affare dispositivo, è composto da trenta membri; entra in carica il primo di gennaio dell’anno in cui ha luogo la Divisione dei beni e resta in carica nove anni. Le proposte, per ritenersi approvate dal Consiglio, devono ottenere la maggioranza assoluta dei voti dei votanti. Le adunanze del Consiglio della Partecipanza sono private.
Il Consiglio, nella sua prima adunanza elegge nel proprio seno la Commissione Amministrativa, composta da un Presidente (anche Presidente dell’Ente), da un Vice Presidente (anche Vice Presidente dell’Ente) e da cinque membri.
Tutte le attribuzioni esecutive nonché la gestione degli affari di ordinaria amministrazione sono affidate a detta Commissione, i cui membri restano in carica per tre anni e possono essere rieletti.
Collegialità nella sala del consiglio